Polo Culturale le Clarisse
Cittá di Grosseto
Descrizione
Il Polo Culturale Le Clarisse – Museo Luzzetti, che ha sede nell’edificio storico dell’ex convento di Santa Chiara di Grosseto, ospita 4 istituzioni culturali. Al piano terra è allestito Il MUSEO COLLEZIONE GIANFRANCO LUZZETTI. Il percorso del museo unisce otto sale espositive, disposte intorno a un piccolo e suggestivo chiostro, alla Chiesa dei Bigi (ex Chiesa di Santa Chiara), unica e preziosa testimonianza dell’arte barocca in città.L’allestimento presenta capolavori d’arte (dipinti, sculture, maioliche, arredi antichi) databili tra il sec.XIV e il XIX. Tra questi, opere riferibili a Antonio Rossellino, Giambologna, Santi di Tito, Cigoli, Rutilio Manetti, Passignano, Corrado Giaquinto, Spadarino, Camillo Rusconi, Pier Dandini e Giovanni di Tano Fei. Tutte le opere sono state donate al Comune di Grosseto dall’antiquario Gianfranco Luzzetti, residente a Firenze ma di origine maremmana.
Al primo piano CLARISSE ARTE, uno spazio espositivo riservato a mostre temporanee e un centro di documentazione composto da: biblioteca specializzata in arte locale, archivio degli artisti, mediateca e deposito di opere selezionate dalle collezioni d’arte pubbliche. Tra le opere in deposito che vengono esposte a rotazione, un primo nucleo tematico è individuabile intorno alla tematica “La ricerca sul territorio: le origini” (opere di Aldi, Pascucci, Vagaggini, Capezzuoli, Rosignoli…). Un secondo nucleo è intitolato a “I maestri del realismo” e include opere di Levi, Treccani, Grazzini, Guerricchio, Mirabella, Guccione, Zancanaro… e artisti che hanno elaborato una traduzione specificatamente locale della tendenza realista (Gentili, Dominici, Faccendi). Poi, seguendo un percorso cronologico, le opere afferenti alle donazioni private: il nucleo della donazione Tarquini (2016), che comprende opere di Antonio Bueno, Renato Guttuso, Tano Festa, Mino Maccari e Mario Schifano. Infine, il nucleo individuabile nel lascito Celtracon – mostra Internazionale d’Arte a Grosseto (1996), che può essere dedicato alle “Ricerche degli anni Novanta” (Spoerri, Bendini, Cremaschi, Fioroni, Isgrò, Nanni, Patella, Trubbiani…).
Al secondo piano la Collezione etnografica Roberto Ferretti e il MUSEOLAB, gestito dalla Fondazione Polo Universitario Grossetano e dall’Università di Siena, museo laboratorio nato a seguito degli scavi di archeologia urbana di Grosseto (1998-2003) che ospita reperti originali e grandi ricostruzioni grafiche della storia della città e del territorio.
Informazioni rapide
Via Vinzaglio, 27
58100 – Grosseto (GR)
Telefono: 0564 488066 / 488067
E-Mail: clarissearte@fondazionegrossetocultura.it
Sito web: www.clarissegrosseto.it
F.A.Q.
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Tutti! È lo strumento ideale per coloro che vogliono scoprire o approfondire la conoscenza delle bellezze di Grosseto e della Maremma.
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Studenti universitari con tessera di iscrizione, minori di 18 anni, maggiori di 65 anni, militari in divisa o con tesserino di riconoscimento, iscritti FAI.